Terremoto Ischia, la Procura di Napoli valuta inchiesta per disastro colposo
Giovanni Melillo, capo della procura di Napoli: "Quadro complesso e bisognoso di approfondimenti. L'abusivismo è un fenomeno che in Campania ha dimensioni straordinariamente gravi"
La Procura di Napoli sta valutando l'ipotesi di aprire un'inchiesta contro ignoti per disastro colposo e omicidio colposo plurimo in seguito ai danni provocati dal terremoto avvenuto a Ischia. "Sono nel quadro ordinario delle valutazioni possibili in questo momento"' ha dichiarato Giovanni Melillo, capo della procura di Napoli, ai microfoni di '6 su Radio 1'. Melillo ha parlato di "quadro complesso e bisognoso di approfondimenti".
Sul possibile legame tra il fenomeno dell'abusivismo edilizio e il crollo di alcuni edifici sull'isola: "Non sfuggono i costi sociali, che anche in queste occasioni si rivelano, di fenomeni gravi come quello dell'edilizia illegale e dell'abusivismo edilizio. All'abusivismo edilizio corrisponde una delle priorità del lavoro della procura della Repubblica di Napoli; un fenomeno che in Campania ha dimensioni straordinariamente gravi e come tale va affrontato".
PAURA QUESTA MATTINA - Una lieve scossa di terremoto, di magnitudo 1.9, è stata registrata alle 5.04 dall' Ingv con epicentro a Lacco Ameno, sull'isola d'Ischia. Non si ha notizia di nuovi crolli o danni alle persone. Sull'onda della paura, alcuni residenti hanno preferito uscire di casa. La situazione è comunque tornata alla normalità già verso le 7.
IL RACCONTO DI LINA SASTRI - "Ero a Ischia durante la scossa. Sono arrivata adesso a Roma in fuga come molti altri, sono andata via all'alba. È stato spaventoso. Un grande boato, poi la terra si è mossa sotto i piedi, è mancata la luce dappertutto e ci siamo riversati tutti per strada. Lì abbiamo passato la notte. Una grande paura". Così l'attrice all'Adnkronos.