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Cronaca Ischia

Terremoto Ischia: sequestrati atti al Comune di Casamicciola

I carabinieri hanno focalizzato la loro attenzione su documenti relativi alla palazzina crollata e su altre abitazioni rese inagibili dopo la scossa

I carabinieri hanno sequestrato numerosi documenti presso l'ufficio tecnico del Comune di Casamicciola, dove il terremoto di lunedì scorso ha provocato maggiori danni con un bilancio finale di 2 morti, 39 feriti, oltre 300 sfollati, case, scuole e chiese chiuse perchè non agibili.

I carabinieri, accompagnati dai vigili del fuoco  - il Comune si trova all'interno della 'zona rossa' del sisma - hanno focalizzato la loro attenzione, su input dei magistrati della Procura di Napoli, diretti dall'Aggiunto Giuseppe Borrelli, su documenti relativi alla palazzina crollata e su altre abitazioni rese inagibili dopo la scossa di terremoto.

VERIFICHE DI AGIBILITA' -  A Ischia proseguono le verifiche di agibilità post terremoto che, oltre a continuare sulle strutture alberghiere, stanno iniziando anche sulle abitazioni private per le quali i cittadini hanno presentato agli uffici comunali e alle unità di comando locale (UCL) dei Vigili del Fuoco. A ieri erano stati effettuati complessivamente 46 sopralluoghi. Lo fa sapere la Protezione civile spiegando che, oltre alle 11 verifiche su strutture scolastiche (i cui esiti hanno restituito un plesso agibile, tre agibili con interventi e 7 dichiarati inagibili) e ai 16 su alberghi (14 agibili, uno inagibile e uno da rivedere), sono stati, finora, 15 i sopralluoghi effettuati su strutture private di cui 6 dichiarate agibili, 5 inagibili, 3 agibili con provvedimento e uno parzialmente inagibile.

I CONTROLLI ANTI SCIACALLAGGIO DELLA POLIZIA | VIDEO

Oggi sono 24 le squadre di tecnici abilitati Aedes (Agibilità e danno nell’emergenza sismica) impegnati tra Casamicciola e Lacco Ameno. Secondo i dati comunicati dai due Comuni, al momento, al centro operativo comunale di Casamicciola sono pervenute da parte dei cittadini circa 1.000 richieste di sopralluogo agli edifici privati, mentre a quello di Lacco Ameno le domande sono circa 650.

Intanto, secondo i dati forniti oggi dai Comuni, sono circa 640 le persone che, nella notte passata, non potendo rientrare nelle proprie abitazioni a seguito del terremoto di Ischia del 21 agosto, hanno chiesto assistenza al sistema di protezione civile, trovando ospitalità principalmente nelle strutture alberghiere disponibili sull’isola: circa 580 i cittadini di Casamicciola, 34 quelli di Lacco Ameno e 19 nel comune di Forio.

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