Terremoto: crollo ospedale Amandola, indagato un imprenditore napoletano
Si tratta del titolare di una ditta. L'ipotesi di reato è disastro colposo e frode in pubbliche forniture
Tra gli indagati per i danni riportati all'ospedale di Amandola (Fermo) per il terremoto dell'ottobre 2016, c'è anche una persona del Napoletano. Si tratta del titolare di una ditta in provincia di Napoli. Con lui, iscritto al registro degli indagati anche il progettista, un professionista fermano.
I reati ipotizzati dalla procura della Repubblica di Ascoli Piceno sono disastro colposo e frode in pubbliche forniture. Nel mirino della magistratura ascolana ci sono, infatti, i recenti lavori eseguiti nel nosocomio. Interventi che non hanno evitato – causa terremoto – il crollo delle tamponature nel corpo F della struttura, ovvero la zona del pronto soccorso.
La scorsa settimana è stata effettuata un'ispezione sul posto con avviso alle parti. Ad essa, oltre ai legali dei due indagati, hanno partecipato carabinieri, vigili del fuoco e periti della Procura.