Sisma Amatrice, il gigante buono salva una famiglia: "Mi ha insegnato tutto"

“Raccontare le tragedie e farlo con il cuore, non significa fare notizia, significa regalare vita tra la morte, spegnere il buio ed accendere la speranza. Raccontare la storia di Lello, il gigante buono di Amatrice é stata un'emozione grandissima”.

Questo è un post che si legge sulla bacheca di Luigi Concilio, fondatore de I Boss della Comunicazione di Scampia, insieme ad Angelo Pisani, allora presidente e a Claudio Ferrara. “I Boss della Comunicazione sono nati per raccontare il vero – dichiara Luigi Concilio – per raccontare la notizia com’è, senza strumentalizzazioni e senza virgole in più, sono nati per raccontare la notizia genuina, ed è per questo che quando ho saputo da Micaele Moriconi che Raffaele aveva salvato la sua famiglia – continua Concilio – ho deciso di renderla pubblica, per raccontare le gesta di un eroe, ma soprattutto per far si che queste azioni diano esempio all’Italia intera. Una storia di solidarietà che si incrocia negli anni, infatti Raffaele è il padrino di cresima di Luigi Concilio, l’uomo che gli ha insegnato molti di quelli che sono i valori che ha oggi il fondatore de I Boss della Comunicazione, valori che lo stesso sfrutta per aiutare chi più ne ha bisogno, e questi stessi valori, oggi, quasi per caso, hanno raccontato il gesto di Raffaele. “Più ci penso e più non mi sembra vero – conclude Luigi – quando ero bambino Raffaele mi ha insegnato a battere a macchina, leggeva le storielle o i piccoli articoli che io scrivevo, e per ringraziarlo lo abbracciavo, e lo chiamavo “Lellone”, ed oggi, questo mie qualità, sono servite per raccontare la sua storia”. Nei prossimi giorni Luigi partirà per Amatrice per seguire da vicino tutte le vicende e raccontarle senza peli sulla lingua, oltre che per riabbracciare il suo padrino, insomma, la parte buona di Scampia che va in soccorso di Amatrice.