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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Terra dei fuochi, l'allarme: va sempre peggio

Roghi illegali di rifiuti, mancate bonifiche e inquinamento delle falde acquifere. A tirare le somme il presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli illeciti legati al ciclo dei rifiuti, Gaetano Pecorella

La situazione non tende a migliorare. Semmai, per certi aspetti, è peggiorata. Terra dei fuochi tra roghi illegali di rifiuti, mancate bonifiche e inquinamento delle falde acquifere. Il presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli illeciti legati al ciclo dei rifiuti, Gaetano Pecorella, è convinto: "Ci sono ritardi comprensibili dal punto di vista economico ma incomprensibili dal punto di vista della salute pubblica. Complessivamente il quadro è fortemente disastrato".

Ieri la Commissione, si legge su Il Mattino, ha incontrato il presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi, il vicesindaco di Napoli Tommaso Sodano, l'assessore all'Ambiente della Regione Giovanni Romano e il procuratore della Repubblica di Napoli Giovanni Colangelo. In primo piano, l'inquinamento delle falde acquifere, il più grave tra i fenomeni connessi agli illeciti legati al ciclo dei rifiuti.

Durante l’audizione è stato ascoltato anche l’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano: "Il tempo delle scelte si sta avvicinando, possiamo immaginare tutti gli scenari transitori del mondo ma dobbiamo usarli nel periodo necessario per realizzare gli impianti finali". All'orizzonte c'è la realizzazione del termovalorizzatore a Napoli Est. Dieci giorni fa A2A ha presentato un'offerta economica in corso di valutazione dal commissario Carotenuto. Ma contro questa ipotesi si è schierata ancora una volta l'attuale amministrazione comunale di Napoli.

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