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Cronaca

Terra dei Fuochi, Galletti: "Prodotti sani, lo dice la scienza"

Il Ministro dell'Ambiente specifica che presto partiranno i lavori sulle bonifiche e aggiunge che per i terreni a rischio è scattata l'interdizione a seguito di decreto interministeriale

Rassicurazioni sui prodotti provenienti dalle aree della cosiddetta "terra dei fuochi", tra Napoli e Caserta, arrivano dal Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti che, che al Forum dell'Ansa ha dichiarato: "Non chiamiamola più Terra dei Fuochi. Posso dire con tranquillità che i prodotti che vengono da lì sono sani, lo dice la scienza e spero che la scienza sia esatta".

Il Ministro specifica che presto partiranno i lavori sulle bonifiche e aggiunge che per i terreni a rischio è scattata l'interdizione a seguito di decreto interministeriale (Ambiente, Agricoltura e Sanità)

Il decreto, lo ricordiamo, riguarda un'indagine che ha coinvolto 57 comuni. "Su un totale di 42,95 ettari di superficie agricola classificata - si legge nel comunicato diramato sul documento -, risultano nella classe A (terreni idonei alle produzioni agroalimentari) 15,53 ettari pari al 36,1%. Rientrano, invece, nella Classe D (terreni con divieto di produzioni agroalimentari) 15,78 ettari pari al 36,7%. I rimanenti 11,6 ettari, pari al 27% rientrano nella classe B (terreni con limitazione a determinate produzioni agroalimentari in determinate condizioni)".

Intanto il Movimento 5 Stelle, hanno annunciato "fiato sul collo per la legge sugli eco-reati". "In tribuna al Senato - hanno spiegato ieri i pentastellati, sulla pagina facebook del Movimento al Senato, mentre era in corso la prima parte della discussione sui reati ambientali - i nostri portavoce alla Camera Luigi Di Maio, Salvatore Micillo e Roberto Fico sono al fianco di decine di cittadini dei Comitati della Terra dei Fuochi, al direttore di Libera Enrico Fontana ed al vice presidente di Legambiente Stefano Ciafani. In Aula a palazzo Madama si discute finalmente la proposta di legge sui Reati ambientali che annovera tra i promotori anche il M5S. Da oltre un anno ci battiamo in tutte le sedi istituzionali, nelle Commissioni e adesso in aula per approvare una legge unica che per la prima volta introdurrà gli ecoreati nel codice penale. Al nostro fianco anche numerose associazioni, i cittadini, i militanti, e tutti coloro che continuano a sostenerci in questa battaglia".

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