rotate-mobile
Cronaca

Terra dei Fuochi: "Alcuni imprenditori del Nord corresponsabili dell’avvelenamento"

Il ministro Galletti: "Credo e spero che le indagini portino all'individuazione di chi ha mandato i suoi rifiuti pericolosi ad essere tombati sotto terra"

"Tutti devono pagare per il dramma della Terra dei fuochi» anche «gli imprenditori senza scrupoli del Nord che sapevano che smaltire il quel modo era economico ma anche ambientalmente criminale. E si sono resi corresponsabili dell’avvelenamento del territorio".

Decise e nette le parole del Ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, durante un'intervista rilasciata ad Antonio Maria Mira dell'Avvenire.

La questione Terra dei fuochi è un’emergenza nazionale perché da tutta Italia, e soprattutto dal ricco Nord, sono arrivati i veleni che sono stati sotterrati in Campania. Le responsabilità dei clan camorristici vanno sommate a quelle degli imprenditori senza scrupoli che sapevano che smaltire il quel modo era economico ma anche ambientalmente criminale. E si sono resi corresponsabili dell’avvelenamento del territorio. Credo e spero che le indagini portino all’individuazione di chi ha mandato i suoi rifiuti pericolosi ad essere tombati sotto terra e spero che questi delinquenti vengano condannati come meritano. 

Sulla questione, poi, delle bonifiche e del punto in cui sono, il Ministro dice che "non ci sono più alibi" nè per quanto riguarda le ecoballe nè per quel che concerne Bagnoli. Fondamentale poi, per Galletti, l'intervento profuso delle Autorità anti-corruzione per garantire la massima legalità nel processo:

Sarebbe paradossale che a risanare l’ambiente stuprato fossero imprese della camorra responsabile del disastro ambientale. Questo non può e non deve accadere. E non accadrà.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terra dei Fuochi: "Alcuni imprenditori del Nord corresponsabili dell’avvelenamento"

NapoliToday è in caricamento