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Cronaca

Terra dei Fuochi, controlli a tappeto contro l'illegalità: denunciate 117 persone

Numerosi i controlli che hanno interessato fabbriche, attività tessili, aziende di abbigliamento, autolavaggi, carrozzerie, depositi di carburante

Continuano i controlli dei Carabinieri tra Napoli e Caserta a tutela dell’ambiente e dei lavoratori nella Terra dei Fuochi.

Numerose le verifiche che hanno interessato fabbriche, attività tessili, aziende di abbigliamento, autolavaggi, carrozzerie, depositi di carburante. Denunciate 117 persone e 76 attività sospese o sottoposte a sequestro. Tra i reati contestati, lo smaltimento illecito di rifiuti, lo sfruttamento del lavoro nero, l’abusivismo edilizio, la violazione della normativa in materia di sicurezza sul lavoro.

GIUGLIANESE - Denunciato il titolare di un'azienda di autolavaggio di Villaricca sprovvisto delle autorizzazioni per smaltire i rifiuti.

GRUMO NEVANO - Un cittadino bengalese 45enne, residente a Casandrino è stato arrestato. La sua azienda di abbigliamento era alimentata da energia elettrica tramite un allaccio diretto alla rete pubblica. Nell’opificio, c'erano anche 4 operai bengalesi clandestini. L’attività è stata sospesa.

CAIVANO - I Carabinieri denunciato un 50enne del luogo, proprietario di un’officina meccanica e di riparazione/vendita gomme che a Pascarola teneva su un terreno di circa 10.000 mq  8 motori di autovetture di provenienza illecita. Aveva inoltre destinato il terreno alla raccolta e allo stoccaggio illegale di rifiuti speciali.

TERZIGNO - Scoperti a Terzigno due opifici carenti dal punto di vista dell’igiene e della sicurezza, con 7 lavoratori impiegati a nero, alcuni in stato di clandestinità. A Boscoreale sequestrati altri 2 opifici.

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