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Cronaca Caivano / Parco Verde

Terra dei Fuochi, agricoltori: "Subito la mappatura dei terreni"

I contadini a Caldoro, durante un incontro nella parrocchia di Don Patriciello: "L'incertezza rischia di fare gravi danni anche a quelle numerose aziende sottoposte a controlli che producono prodotti salubri"

Accelerazione rispetto alla mappatura dei territori per dire con chiarezza dove si può coltivare e dove no: a chiederlo sono i contadini della Terra dei Fuochi, che minacciano, in caso contrario, di non seminare più dal prossimo gennaio. Lo ha detto un agricoltore nel corso dell'incontro che questa mattina il presidente della Giunta regionale della Campania, Stefano Caldoro, ha tenuto nella parrocchia del Parco Verde a Caivano con i rappresentanti dei comitati delle ''Terre dei fuochi'' per illustrare il recente decreto del Governo.

La situazione di incertezza, hanno detto, rischia di fare gravi danni anche a quelle numerose aziende sottoposte a controlli che producono prodotti salubri, realizzati su aree agricole incontaminate, che però sono respinti dai mercati solo per il fatto di provenire dalla Campania. Il governatore Caldoro ha rassicurato i contadini ribadendo che i prodotti sono, al momento, tra i più sicuri in virtù dell'alto numero dei controlli; un sistema di verifiche che è diventato più serrato perché ora è consentito l'incrocio dei dati dei vari enti deputati al controllo. Caldoro ha anche ribadito che la mappatura resta una delle priorità e che già si sta lavorando in tal senso.
(ANSA)

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