Terra dei Fuochi, "Difendiamo il diritto alla salute": assemblea pubblica
Incontro a Mugnano il 22 gennaio alle 18.30 promosso dalla rete Stop Biocidio. Gli attivisti: "Avevamo ragione e che non siamo stati ascoltati. È il momento di riprendere la mobilitazione in difesa dei nostri territori e dei nostri diritti"
Pronta a ripartire la mobilitazione cittadina nella cosiddetta Terra dei Fuochi. Un incontro pubblico, promosso dalla rete Stop Biocidio, è previsto per il prossimo venerdì, 22 gennaio, alle 18.30 a Mugnano, presso il Ritiro del Carmine in via Ritiro.
"La terra dei fuochi - scrivono gli attivisti - continua a bruciare, ogni giorno vengono trovati rifiuti tossici interrati e noi continuiamo ad ammalarci di cancro ed altre patologie legate all'inquinamento. Gli ultimi dati dell'istituto superiore di sanità ci raccontano che avevamo ragione e che non siamo stati ascoltati! È arrivato il momento di riprendere la mobilitazione in difesa dei nostri territori e dei nostri diritti".
Pochi giorni fa, su Facebook, anche il giornalista Sandro Ruotolo, aveva commentato i dati del rapporto con grande rabbia e amarezza: a terra dei morti per avvelenamento. Noi che siamo vivi non lo possiamo sopportare più". "Il rapporto dell'istituto superiore della sanità è una pessima notizia per tutti, perché purtroppo certifica quello che tutti sapevano e che in tanti hanno finta di non sapere. La terra dei fuochi è diventata l
Intanto, in una nota, l'ISS ha specificato che i dati diffusi fanno parte di un'indagine nazionale resa nota un anno e fa e che sono previste ulteriori indagini per approfondire le cause dell'eccesso di mortalità e di ricoveri nella cosiddetta Terra dei Fuochi