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Cronaca Pompei / Via Giuliana

Tentato omicidio passionale: 19enne assolto

Una 40enne assoldò un killer per sparare all'ex marito di Pompei. Secondo i giudici non era però il giovane di Torre Annunziata

Resta senza un colpevole il tentato omicidio del 2014 all'esterno di un pub di via Giuliana a Pompei. Il 19enne a processo dinanzi al tribunale dei Minori di Napoli è stato assolto per non aver commesso il fatto. Il giovane, ancora minorenne al momento dei fatti, era accusato di essere colui che aveva provato ad uccidere Vincenzo Tufano, 42enne pompeiano. Ad assoldarlo, secondo la procura, sarebbe stata la ex moglie di Tufano, Lucia Casciello, che voleva punirlo per motivi passionali. I giudici partenopei hanno però deciso che il 19enne non c'entrava nulla con quel raid punitivo e così dopo due anni finisce l'incubo che l'ha visto coinvolto.

Il giovane del rione Penniniello di Torre Annunziata ha trascorso anche un anno agli arresti domiciliari ed ai suoi danni l'accusa aveva invocato una condanna a sette anni e mezzo di reclusione. Resta così ignoto colui che il 9 agosto del 2014 provò ad uccidere il 42enne di Pompei. A bordo di una moto, armato di pistola e con dei guanti, sparò verso l'uomo ma fallì il bersaglio. Per ora è stata condannata solo la mandante del tentato omicidio. La 40enne è stata condannata ad otto anni e mezzo di carcere.  

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