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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Melito, il sistema di videosorveglianza va in tilt per il caldo

Le telecamere, rientranti nel progetto denominato Alpha, avrebbero bisogno di una temperatura costante di 18 gradi. I vigili urbani: bloccato solo il lettore di targhe

Il caldo e le elevate temperature di questi giorni danno alla testa, ma non solo. Evidentemente anche delle innocenti telecamere non ce l'hanno fatta più e si sono rifiutate di espletare il loro normale lavoro. Sta di fatto che risultano al momento oscurati gli occhi elettronici sparsi per il territorio di Melito. Le telecamere di videosorveglianza, necessarie a scrutare e controllare il territorio 24 ore su 24 a supporto delle forze dell'ordine e dell'amministrazione comunale, si sono infatti spente. Il motivo? L'afa. E dire che sono ben 75 mila euro i fondi che un anno fa la Regione ha stanziato
per le casse di otto Comuni della provincia a nord di Napoli al fine di avviare ilprogetto denominato Alpha. Tra i lavori da attuare, proprio un efficiente servizio di videosorveglianza. Un comunicato, però, annuncia ora la sospensione del relativo servizio di controllo video. Dalla prefettura fanno sapere che il guasto deriva da un evidente problema di server. Insomma, le temperature troppo alte hanno mandato in tilt il sistema che, normalmente, necessiterebbe di una temperatura costante sui 18 gradi. Da qui, lo stop che ha visto protagonista anche il lettore di targhe dei veicoli riguardante,
oltre Melito, altri paesi: Calvizzano, Marano, Mugnano, Qualiano, Sant'Antimo e Villaricca.
Le videocamere, infatti, sono collocate in punti strategici e rilevano quanto accade registrando le immagini che vengono poi raccolte in una banca dati. Tali immagini vengono poi visualizzate in tempo reale da una sala operativa che, se necessario, contatta le autorità competenti per intervenire in una zona o in un'altra. Gli occhi elettronici, inoltre, sono collegati con il comando della polizia municipale e con il commissariato di polizia di Giugliano, oltre che con la Questura di Napoli. A Melito in particolare, le camere si trovano in Piazza Enrico Berlinguer, nella zona Cappella di via Roma, all'incrocio di via Colonna e in corso Europa, all'altezza del mercato ortofrutticolo. La situazione attuale? Ferma. Nulla si sa circa i tempi relativi alla soluzione del disagio. Come spiegano però i vigili urbani della zona, ci sarebbero in realtà guasti tecnici non collegati alla questione della temperatura. Si parla infatti di disfunzioni nel sistema in relazione all'elaborazione dei dati e si afferma che il sistema di videosorveglianza continua in realtà funzionare. A essere bloccato, sarebbe solo il lettore di targhe. Il mistero a Melito tuttavia continua.

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