Il Teatro di San Carlo è stato eletto da Best5.com "il più bel teatro del mondo". La top five dell'Opera vede il massimo partenopeo primeggiare sul Teatro Bolscioi a Mosca, sull'Opéra Garnier a Parigi, la Semperoper di Dresda ed infine la Scala di Milano. Voluto da Carlo di Borbone, la prima pietra del teatro napoletano venne poggiata l'11 marzo del 1737. Il progetto di Giovanni Antonio Medrano fu poi definitivamente portato a termine otto mesi dopo, in tempi record, ed inaugurato il 4 novembre 1737, con l'opera "Achille in Sciro" di Domenico Sarro.

Costato 100mila ducati, il "Real Teatro di San Carlo" sopravanzò – al punto da far sì che venisse demolito – il primo teatro pubblico di Napoli, il "Teatro di San Bartolomeo". Quello che conosciamo è però una "seconda vita" del San Carlo, dato che il 13 febbraio 1816 la struttura venne in poche ore distrutta da un incendio. Ricostruito identico a com'era, fu inaugurato nuovamente il 12 gennaio del 1817 con lo spettacolo "Il sogno di Partenope" di Simone Mayr.

Numerosi poi i lavori di abbellimento e di messa a norma, i più radicali dei quali avvennero nel 1989. Niente che abbia potuto scalfire la sua bellezza: è tuttora monumento di rilevanza mondiale e di inestimabile valore, che ha visto esibirsi direttori come Gaetano Donizetti e Gioacchino Rossini; così come artisti del cantanti del calibro di Maria Callas, Renata Tebaldi, Raina Kabaivanska, Beniamino Gigli, Luciano Pavarotti, Placido Domingo, Josè Carreras, Enrico Caruso e tantissimi altri.