I primi taxi tornano lentamente a circolare: scatta la tregua in città

Un gruppo di tassisti napoletani ha deciso ieri sera di assicurare il turno di notte in città raccogliendo l'invito della Prefettura. "Radio taxi Napoli", la più grande cooperativa di auto pubbliche, ha infatti ripreso ad accettare prenotazioni e al parcheggio del San Carlo, in pieno centro cittadino, le auto in attesa hanno caricato alcune decine di passeggeri usciti dal teatro a fine spettacolo.

La ripresa del lavoro è stata confermata anche dai alcuni sindacalisti rientrati in serata in città dopo le giornate di protesta a Roma. "Le sigle sindacali - ha detto Luigi De Falco dell'Usb (Unione sindacale di base) hanno deciso unitariamente di riprendere il lavoro in attesa delle ulteriori decisioni del governo sul decreto che sarà emanato. Il sottosegretario Manlio Strano ci ha dato delle assicurazioni. Chiaramente riprendiamo in attesa di valutare come è il decreto".

Sei giorni di fermo, piazza del Plebiscito ostaggio dei tassisti per giorno. Il discorso è chiaro: di nuove licenze la città non ne ha proprio bisogno. Ma il prefetto De Martino è stato chiaro: le fasce protette devono essere garantite, in particolare quelle notturne.