Prendere un taxi a Napoli: "Un'esperienza indimenticabile"

Un'idea del genere, che in qualsiasi altro posto del mondo risulterebbe la più facile da perseguire, a Napoli diventa un macello. Tutti i tassisti che si sono fermati dalle 23.30 alle 1.00 del mattino seguente (tanto ci abbiamo messo per trovare un taxi disponibile) avevano il tassametro spento e caricavano le persone proponendo, o meglio, obbligando a pagare un prezzo fisso..che andava dalle 30 euro per la tratta Piazzale Tecchio-Piazza Carità, alle 40 euro per Piazzale Tecchio-Arenella.

Nel momento in cui ho accennato al fatto che volevo affidarmi al tassametro alcuni mi hanno detto che non era possibile, altri che (e questa è bella) non erano in servizio e che facevano solo tratte vicine alla propria abitazione.

Ovviamente di trasporto pubblico neanche a parlarne, non ci sono stati potenziamenti, e c'erano ragazzi che correvano per accaparrarsi uno piccolo spazio su un autobus che oramai era diventato un carro bestiame.
 

Alla fine ho dovuto contrattare sul prezzo (20 euro), oramai s'era fatta l'una del mattino.. non avevo più voglia di litigare con nessun altro.. in cambio, il gentile tassista disonesto ha fatto un giro panoramico per la città, avendo notato che i miei amici non conoscevano Napoli.
 

Il mattino seguente, la mia amica ha ripreso il taxi a piazza Carità per andare alla Stazione Garibaldi... tratta che faccio spesso alla modica cifra di 6, massimo 8 euro. Alla mia amica pugliese, senza attivare il tassametro, ne hanno chiesti 10! Memore della sera precedente, lei ne ha dati 8 e se ne è andata. A me non resta che scusarmi con lei e con chi c'era con me della disonestà e dell'ignoranza di chi non mi appartiene.