rotate-mobile
Cronaca

Tavolini fuori da bar e ristoranti, ecco il nuovo regolamento

Dopo polemiche e sequestri il consiglio comunale vara le nuove norme. L'intento è di evitare lungaggini burocratiche. La città viene divisa in tre zone: Centro Antico, Panoramica e Urbana

Via libera dal Consiglio comunale di Napoli al nuovo regolamento per l'occupazione di suolo pubblico davanti a bar e ristoranti. Il regolamento va a modificare anche quello della Cosap e prevede diverse novità. A partire dal pagamento della Cosap che non è più limitato alla tariffa giornaliera e a quella annuale, formula che, viene fatto notare, in passato creava situazioni illogiche perchè un'occupazione di 12 giorni costava quanto quella annuale e una di 120 giorni costava quanto dieci anni.

La nuova tempistica di occupazione prevede la tariffa giornaliera, quadrimestrale, semestrale e annuale, con la regola che in nessun caso l'occupazione giornaliera può superare la tariffa quadrimestrale.

La città viene divisa in tre zone: Centro Antico (quartieri Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, San Giuseppe e San Lorenzo); Panoramica (Chiaia, Posillipo, San Ferdinando, Vomero, Arenella e Bagnoli); Urbana (tutti gli altri quartieri). In ogni zona ci saranno specifiche opportunità di arredo urbano.

Ancora: in tutta la città è prevista la possibilità di richiedere la concessione di suolo pubblico semplificata, di durata quadrimestrale, con arredi limitati a sedie, tavolini e ombrelloni. Per tale pratica, è necessario, entro dieci giorni un parere degli uffici competenti. Sono possibili anche forme di arredo più complesse, comprese le pedane e i gazebo. La coperture laterali sono consentite nel periodo ottobre-aprile. Le modifiche al regolamento Cosap consentiranno anche la possibilità per la Giunta di ridurre fino all'azzeramento il canone di occupazione di suolo pubblico in caso di manifestazioni e spettacoli con forte richiamo turistico e quindi ricaduta economica positiva per la città.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tavolini fuori da bar e ristoranti, ecco il nuovo regolamento

NapoliToday è in caricamento