rotate-mobile
Cronaca Afragola

Stazione Tav Afragola, fermi i lavori: operai in rivolta

Il blocco in atto dal 9 febbraio a causa dei problemi economico-giudiziari della Dec costruzioni di Bari, la società che ha vinto la gara d'appalto. "Effetti devastanti sulle famiglie dei lavoratori"

Protesta dei sindacati per il blocco dei lavori della stazione dell’Alta velocità di Afragola. Con una lettera indirizzata al ministro delle Infrastrutture, al presidente della Regione, a Rfi e a Italfer, la Feneal-Uil chiede un incontro "per un costruttivo confronto, al fine di individuare, in tempi brevi, le soluzioni opportune, per rimuovere gli ostacoli che impediscono la prosecuzione dei lavori della costruenda stazione Porta di Afragola".

Il blocco è in atto dal 9 febbraio e, come spiega Alessandro Urzì del Mattino, è dovuto principalmente ai problemi economico-giudiziari della Dec costruzioni di Bari, la società che ha vinto la gara d’appalto, per la realizzazione della stazione e che ha portato al licenziamento di 100 operai delle imprese subappaltatrici, che sono senza stipendio da gennaio 2012. Una situazione preoccupante, fa sapere Andrea Lanzetta, segretario generale della Feneal-Uil Campania, che parla anche di effetti devastanti. "Pesano sulle famiglie dei lavoratori e sui cittadini dell’area a nord di Napoli che avvertono ancora una volta il rischio di trovarsi sul loro territorio un’opera incompiuta". I lavoratori vantano crediti relativi alle retribuzioni di gennaio ed alle anticipazioni della Cig (cassa integrazione ordinaria) per i mesi di febbraio, marzo e aprile. L’allarme sul blocco dei lavori era stato lanciato anche dal sindaco di Afragola, Vincenzo Nespoli, e dalle forze politiche cittadine che avevano chiesto, altresì, la convocazione di un tavolo di concertazione, per riprendere i lavori.

RITARDO EVIDENTE - Secondo la tabella di marcia di Rfi, la prima fase doveva terminare a fine 2011, quando Napoli-Afragola sarebbe stata utilizzabile dai viaggiatori, mentre il completamento delle opere funzionali ai servizi commerciali era previsto per luglio 2012. A oggi, ci sono solo i binari ed un manufatto in cemento armato. La nuova stazione dovrebbe garantire l’interscambio tra la linea dell’A/V Roma-Napoli e le future linee regionali: variante Napoli-Cancello, prolungamento della Circumvesuviana e fermata intermedia per i collegamenti nord-sud, attraverso il nuovo raccordo A/V Napoli-Salerno.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stazione Tav Afragola, fermi i lavori: operai in rivolta

NapoliToday è in caricamento