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Cronaca Giugliano in campania

Giugliano, caro Tares: nuovo presidio e Municipio blindato

I Comitati cittadini hanno protocollato richieste rivolte ai Commissari Prefettizi: "Attenderemo risposte, se non arriveranno, venerdì scenderemo di nuovo in piazza"

Prevista per questa mattina, una nuova protesta a Giugliano per il caro Tares.

Intanto, dopo gli scontri del 16 gennaio scorso, il municipio oggi appare completamento blindato dalle forze dell'ordine, come riferisce Tele Club Italia.

I Comitati cittadini, nei giorni scorsi, hanno rivolto (e protocollato) alcune richieste ai Commissari Prefettizi di Giugliano.
"Attenderemo risposte, se non arriveranno, venerdì scenderemo di nuovo in piazza", hanno dichiarato su facebook i comitati in protesta in queste ultime settimane.

Questo il documento protocollato dai Comitati:

"Richiesta ‘Operazione Trasparenza Ambientale’
Dopo diverse mobilitazioni della cittadinanza in seguito all’invio da parte dell’Amministrazione Comunale delle bollette Tares è nostro intento chiedere, dopo aver ottenuto una parziale risposta nella sospensione delle rate, l’avvio di un’operazione trasparenza sul settore Ambientale. Sabato otto febbraio 2014 più di mille persone sono scese in strada a Giugliano per manifestare, in modo pacifico e democratico, la più netta contrarietà all’attuale gestione dei rifiuti sia a livello comunale, dove diverse inadempienze hanno portato all’invio di bollette Tares più alte d’Italia a fronte di un servizio a dir poco scadente, sia a livello regionale dove s’insiste con la scellerata scelta della costruzione dell’inceneritore per smaltire le ecoballe di Taverna del Re. Noi a queste decisioni non ci stiamo, per questo chiediamo ai commissari straordinari, inviati a Giugliano dopo lo scioglimento per infiltrazioni della criminalità organizzata, di farsi carico dell’esigenza di reale pulizia e trasparenza della macchina amministrativa e in particolare nel settore rifiuti. Sono troppe le cose che non funzionano, a partire dalla raccolta differenziata. La nostra richiesta è quella di invitare i commissari e i dirigenti responsabili del settore Ambiente di avviare una vera e propria “Operazione Trasparenza”

QUESTE LE RICHIESTE:
• Informare ogni mese la cittadinanza tramite manifesti murali, via web e gli altri mezzi comunicativi a disposizioni, le vere percentuali di raccolta differenziata raggiunta dal Comune di Giugliano.
• Rendere noto dove vengono smaltiti i diversi tipi di rifiuti differenziati e il relativo costo.
• Avviare azioni di incentivazioni per i cittadini più virtuosi e attivare in ogni macrozona in cui è stato diviso il Comune un punto di ascolto per segnalare eventuali disservizi nel servizio di raccolta dei rifiuti.
• Indicare le penali applicate alla ditta che gestisce il servizio e il canone elargito ogni mese.
• Chiedere alla polizia municipale controlli straordinari contro il deposito selvaggio dei rifiuti con un report mensile sul numero delle persone e aziende responsabili degli sversamenti.
• Definire quali sono le effettive percentuali di sconto che verranno applicate sulle bollette Tares e in che modo.
• Contributo economico alle famiglie più bisognose e ai meno abbienti che non ce la fanno a pagare la Tares.
• Mandare a casa la classe dirigente che ha approvato l’attuale Regolamento Tares che ha causato danni enormi alla cittadinanza.
• Chiedere alla Regione con una nota ufficiale e pubblica di ritirare immediatamente il bando dell’inceneritore di Giugliano.

Chiediamo alla commissione straordinaria di dare risposte immediate a queste richieste. Il nostro obiettivo è di avere una città pulita con un sistema di raccolta differenziata davvero funzionante e pagare la giusta tariffa. Basta parole, vogliamo i fatti".


 

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