Il Comune di Napoli riduce i fondi per Anm. Simeone: "Così Anm fallirà"
Nel bilancio di previsione 2022 previsti 15 milioni in meno per Anm - su 54. Dal Comune scaricano la responsabilità sulla Regione. Il consigliere Simeone: "Se confermato, il taglio porterebbe al fallimento"
Nel bilancio di previsione per il 2022 è prevista la riduzione di più di 15 milioni di euro (su 54) di fondi che il Comune di Napoli gira ad Anm. Il Vice Sindaco Enrico Panini e l'Amministratore di ANM Nicola Pascale ritengono necessarie, in merito, alcune precisazioni, che riportiamo.
Riduzione fondi ad ANM: il bilancio di previsione per il 2022 prevede la riduzione di poco più di 15milioni di euro di trasferimenti dalle risorse della città di Napoli ad Anm sui 54 annualmente garantiti. "Questi fondi", spiegano Panini e Pascale, "rappresentano il più alto contributo versato da un Comune in Italia per avere i servizi minimi che, come tali, sono a totale carico della Regione sui fondi trasferiti dal Ministero dei Trasporti. Questa riduzione, resasi necessaria per far fronte a vincoli di bilancio, tiene conto del fatto che il Consiglio di Stato per ben due volte ha condannato la Regione Campania ad incrementare a favore del Comune di Napoli le risorse che riceve annualmente dal Ministero. Al riguardo, lo scenario “zero” prodotto nel 2013 da uno studio di Acamir, partecipata della Regione Campania, nel quale si indicano gli stanziamenti necessari per garantire al minimo il trasporto pubblico comporta, se applicato, un incremento annuo per il Comune di Napoli di trasferimenti per circa 15 milioni di euro. Ciò, esclusa la linea 6 della metropolitana, opera di interesse strategico nazionale, per la quale nessuna risorsa è stata a tutt’oggi stanziata dalla Regione a valere sui fondi trasferiti dal Ministero".
"Oltre ad essere, in conseguenza delle scelte della Regione, il Comune in Italia che più versa per avere i servizi minimi del trasporto pubblico", spiegano ancora Panini e Pascale, "e che meno riceve dalla propria Regione, il Comune di Napoli – ente in predissesto dal 2013 - ha acquistato 20 nuovi treni per la metro. Il Comune ha immesso ben 91 nuovi bus tra luglio e ottobre. I bus diventano 147 se si considera l’ultimo anno solare su un’offerta di punta di 260 mezzi. Di questi, 67 sono a totale carico del Comune, i rimanenti lo sono al 30%. Ultimo autobus acquistato: 1999. Anm ha deliberato circa 200 assunzioni nel mese di aprile (macchinisti, manutentori, dirigenti) ed altre si appresta a farle fra gli autisti per coprire le tante fuoriuscite da pensionamenti e garantire il servizio ai cittadini. Ultime assunzioni: 1997".
Simeone: "Così Anm fallisce"
"Dopo 4anni di battaglie per mettere in sicurezza l'azienda ed i lavoratori, il Comune di Napoli decide di tagliare i trasferimenti ad Anm in piena crisi pandemica, durante la quale tutte le aziende di tpl stanno perdendo in media il 50% dei ricavi da traffico, e l'Anm solo quest'anno ha già perso circa 15milioni di incassi e le previsioni di perdita non sono migliori?": se lo chiede Nino Simeone, consigliere comunale e Presidente della Commissione Trasporti.
"Il Comune decide questi tagli proprio alla fine del suo mandato e soprattutto quando i rapporti istituzionali tra azienda, rappresentanze sindacati e proprietà sono a minimi termini? Si tagliano i fondi quando il servizio offerto dall'Anm è già pessimo di per se, e proprio quando è ancora nella fase "operativa" del concordato fallimentare in continuità, con tutti gli impegni da onorare con i creditori e con il tribunale fallimentare? Mi aspetto adesso da parte della Napoli Holding la stessa attenzione, la stessa enfasi e gli stessi proclami di qualche mese fa, quando sembravano essere atterrati i marziani a San Giacomo e aver risolto tutti i problemi del trasporto pubblico locale napoletano. La prossima settimana sono tutti convocati in commissione mobilità. Sentiremo dai diretti interessati le motivazioni di questo taglio di 20milioni nel bilancio comunale ad Anm che se confermati porterebbero inesorabilmente al fallimento dell'azienda", conclude il consigliere Simeone.