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Cronaca

L'allarme: "In Campania percentuale troppo alta di tagli cesarei"

"Il parto cesareo, essendo una vera e propria operazione, comporta rischi ben maggiori rispetto a un parto naturale", afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli

“Siamo pienamente d’accordo con il presidente De Luca quando, come ha fatto stamattina in occasione dell’inaugurazione del pronto soccorso di Pozzuoli, definisce una vergogna la percentuale di tagli cesarei che si fanno in Campania. Si mette inutilmente a rischio la vita delle partorienti, oltre che aumentare sensibilmente i costi per la sanità campana". Ad affermarlo è il consigliere regionale e presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, presente all'inaugurazione del nuovo pronto soccorso di Pozzuoli con il consigliere della Città Metropolitana del Sole che Ride Paolo Tozzi

"Il parto cesareo, essendo una vera e propria operazione, comporta rischi ben maggiori rispetto a un parto naturale e, quindi, quando si sceglie di far nascere un bambino in questo modo bisognerebbe tener conto dei rischi che si corrono inutilmente”, ha proseguito Borrelli.

“Anche per questo, nel disegno di legge regionale che stiamo per presentare, abbiamo previsto lo stesso costo per i parti naturali e i parti cesarei, inoltre prevediamo di inserire anche delle sanzioni, fino ad arrivare alla revoca delle convenzioni, per quelle cliniche che ricorrono in maniera sistematica e anomala ai tagli cesarei, addirittura in alcuni casi per oltre il 90% delle nascite”, ha aggiunto Borrelli, certo che “in questo modo, aumenteranno i parti naturali e si ricorrerà al cesareo solo quando effettivamente necessario e inevitabile, risparmiando oltre 10 milioni di euro che ogni la Campania paga extra rispetto alle altre regioni per pagare questi interventi”.

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