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Cronaca

Le associazioni civiche scendono in campo contro i continui tagli ai bambini disabili

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday

Le associazioni Napoli in Sinergia, Unione ciechi e ipovedenti Napoli, l'associazione nazionale aperta/MENTE e il sindacato Ugl Scuola hanno organizzato per domani 26 maggio dalle ore 15 alle ore 17 una protesta all'esterno di palazzo San Giacomo. Scopo delle associazioni, che allestiranno un gazebo e distribuiranno volantini ai cittadini, sensibilizzare l'opinione pubblica sui recenti tagli apportati al settore del Welfare e all'assistenza scolastica dei bambini affetti da disabilità. Ad oggi, fanno sapere le sigle che scenderanno in piazza, sono almeno 1200 i ragazzi disabili che non usufruiscono di alcun tipo di servizio di accompagnamento a scuola. Di questi almeno 400 sono i ragazzi che sono del tutto privi di assistenza materiale nelle aule scolastiche. Una grave situazione che si riverbera sulle famiglie napoletane che devono sopperire, spesso con enormi sacrifici economici, alle numerose carenze nel settore dell'assistenza pubblica. «Si pregiudicano i diritti degli alunni disabili e delle loro famiglie - afferma Eliana Troise, segretario provinciale di Ugl Scuola - senza le risorse necessarie il settore della scuola è letteralmente messo in ginocchio. Oltre al dramma dei bambini disabili che hanno visto passare questo anno scolastico senza che nessuno abbia mantenuto la promessa di destinare ulteriori risorse all'assistenza - prosegue - c'è la tragedia degli oltre 300 operatori sociali, di cui 108 nell'assistenza scolastica delle scuole materne e superiori, che rischiano il posto di lavoro. Il personale ATA - continua ancora la sindacalista - non ha le competenze e non ha le autorizzazioni necessarie per l'assistenza ai bambini disabili. Non è nelle loro mansioni, non sono qualificati per farlo e non gli può essere imposto. Scendiamo in piazza auspicando che per il prossimo anno scolastico il Comune di Napoli si decida a inviare più operatori specializzati e che, a palazzo San Giacomo, ricordino che l'assistenza materiale è un diritto, non una beneficenza». Dura la presa di posizione dell'associazione Napoli in Sinergia: «Il Comune di Napoli riesce, con acrobazie degne dei migliori circhi, a trovare fondi per organizzare feste e festini nelle occasioni più disparate - tuona il presidente Armando Coppola - tutto con lo scopo di ottenere una visibilità di facciata che non serve a niente se non a giovare alla campagna elettorale continua del sindaco de Magistris. E' indegno - afferma Coppola - che il sindaco non si chieda come possano vivere la loro quotidianità i ragazzi disabili delle scuole napoletane. Siamo stanchi di assistere a voli pindarici e a promesse mai mantenute. E' il momento che il Comune di Napoli ricordi di essere un ente pubblico al servizio dei cittadini». Alla manifestazione prenderanno parte i lavoratori di Napoli Sociale, rappresentati da Ugl Ambiente e i lavoratori dell'Istituto per ciechi e ipovedenti Domenico Martuscelli che testimonieranno le loro quotidiane difficoltà e le preoccupazioni per un futuro che i lavoratori vedono sempre più nero.

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