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Cronaca

Tagli ad Anm, Simeone: "Se è una mossa politica la pagheranno i cittadini"

Il consigliere comunale e Presidente della Commissione Trasporti: "Devono dirmi la verità o sarà battaglia in consiglio comunale. Esco pazzo se penso sia una manovra di natura politica"

"E' un atto molto grave, soprattutto perché la scelta politica non è stata condivisa con nessuno": così Nino Simeone, consigliere comunale a Napoli e Presidente della Commissione Infrastrutture e Trasporti, commenta la scelta del Comune di Napoli che per il prossimo bilancio mette in cantiere un taglio da 15 milioni (su 54) nei fondi destinati ad Anm. Una scure che rischia di far crollare l'Azienda Napoletana Mobilità, almeno secondo Simeone. "Il Comune finora ha fatto fin troppo, ora tocca alla Regione", hanno sostanzialmente motivato da Palazzo San Giacomo l'assessore Panini e il numero uno di Anm, Pascale

Taglio da 15 milioni per Anm

"Già nel 2020 l'azienda perderà 20 milioni di incassi per i mancati introiti dovuti al lockdown e alla pandemia", spiega Simeone. "Non era proprio il momento di tagliare in questa fase di crisi del trasporto e in pieno concordato. Quantomeno la volontà di tagliare si sarebbe dovuta discutere. Così l'azienda rischia seriamente di fallire". E' arrabbiato Simeone, che negli anni ha speso molte energie per salvaguardare dal fallimento l'azienda di trasporto pubblico locale. Energie mentali ma anche fisiche, che in questi giorni - dopo un malore che l'ha tenuto a lungo in ospedale proprio mentre preparava la battaglia delle regionali - Simeone sta cercando di recuperare. "Ma se non mi spiegano bene la faccenda sarà battaglia in consiglio comunale e" - scherza - "questa volta mi porteranno sulla coscienza". 

Per Simeone, però, c'è un sospetto: "Devo assolutamente sciogliere il dubbio che tutto questo non sia frutto di una battaglia politica tra De Luca e de Magistris. Non ho mai confuso il mio ruolo istituzionale con le mie idee politiche e spero non lo faccia mai il mio sindaco. Da due anni sono all'opposizione perché ritengo alcune idee inutili, superflue e propagandistiche. Se penso che si vuole scaricare la responsabilità di questi tagli sulla Regione per una battaglia politica che può avere effetti sulla cittadinanza io esco pazzo", aggiunge il consigliere. "Ho sputato sangue per tenere Anm in piedi in questi anni e ora, all'ultimo miglio di questa amministrazione, succede questo".

Patata bollente

"Senza contare" - aggiunge Simeone - "che politicamente non è un gesto nobile. Si lascia una patata bollente al futuro sindaco, una patata non di poco conto: stiamo parlando del trasporto pubblico locale di una metropoli". Ma, per Simeone, non c'è ideologia che tenga davanti a un fatto: "Il Comune ha firmato un'omologa in cui si impegna a versare quelle cifre. Anm su quelle cifre ha fissato i pagamenti ai creditori, ma anche i tfr dei dipendenti, i premi produzione. E ora che si fa? Si torna indietro? Devono dirmi la verità su questa manovra, altrimenti sarà battaglia in consiglio". 

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