Supermercati presi d'assalto: scaffali vuoti e vendite razionate
Anche all'ombra del Vesuvio è scattata la psicosi dopo le recenti notizie
Anche a Napoli e provincia è scattata la psicosi. L'aumento dei prezzi determinato dalla guerra in Ucraina e alcune notizie su possibili scioperi degli autotrasportatori stanno spingendo in questi giorni, tante persone, a fare scorte di ogni specie di genere alimentare e, anche, di carburante.
Molti supermercati sono stati presi d'assalto e già da qualche ora gli scaffali dei principali punti vendita - soprattutto quelli della grande distribuzione - risultavano vuoti. Oltre ai due motivi già citati, è opinione diffusa che dietro tale disagio ci sia anche la "paura della guerra". Il timore che il conflitto in Ucraina possa presto estendersi ha "travolto" i cittadini che stanno facendo a gara per accaparrarsi, soprattutto, i beni di prima necessità.
Scaffali vuoti e vendite razionate
A mancare negli scaffali, infatti, sono pasta, farina, zucchero, caffè, cereali di ogni tipo, passate di pomodoro e acqua. A NapoliToday, un addetto alle vendite di un grande supermercato ha spiegato: "C'è stata la ressa e in poche ore gli scaffali sono stati svuotati. Un rifornimento potrebbe esserci oggi, ma non abbiamo certezze. Problemi, quasi sicuramente, ci saranno la prossima settimana".
Da lunedì, 14 marzo, infatti, è stato annunciato uno sciopero degli autotrasportatori. Il caro carburante ha spinto le aziende a sospendere a livello nazionale i loro servizi. Questo, secondo alcuni, determinerà lo svuotamento dei magazzini e tanti disagi per tutto il Paese. Per far fronte ad una eventuale "emergenza", infatti, alcuni supermercati stanno razionando le vendita. In uno store di provincia, ad esempio, è comparso questo cartello: "Attenzione. A fronte della situazione attuale e al fine di evitare accaparramenti - per dare a tutti la possibilità d'acquisto - si comunica che per la pasta solo 4 pezzi per formato".