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Cronaca

Feltri-choc su Tiziana Cantone: “Che si aspettava? Non è colpa di Facebook”

Controcorrente il giornalista, che ha accusato la ragazza suicida di irresponsabilità. "Si è uccisa tentando di trasformarsi in vittima"

Pesante, pesantissimo commento di Vittorio Feltri a proposito della tragedia di Tiziana Cantone, la 31enne di Mugnano che si è tolta la vita dopo lo scandalo suscitato dalla diffusione – non voluta – di suoi video hard su internet.

“Non c'è niente di più riservato di un contatto sessuale, ma se tu stessa lo rendi pubblico, poi non hai diritto di lagnartene – ha scritto il giornalista – Chi è causa del proprio male, pianga se stesso, ma eviti di uccidersi tentando di trasformarsi in vittima. È solo uno sprovveduto che fa pena... [...] Che colpa ne ha Facebook che è un registro su cui ciascuno annota quel che gli garba?”.

Soltanto venerdì il Tribunale di Napoli Nord aveva condannato Facebook per non aver provveduto a rimuovere immediatamente le immagini, anzi contribuendo alla loro diffusione.

"Solo una povera guagliona fuori di testa poteva avere l'idea di immortalare in un filmino la descritta situazione erotica – ha proseguito Feltri – Non solo. Ella, a esercizio ultimato, si è presa la briga di divulgare il pornovideo, inviandolo non a un amico, ma a otto amici otto". “Allorché Tiziana si è resa conto che, una volta gettata in rete, la sua sc... è diventata virale su Facebook, si è disperata e ha deciso di morire. Ma benedetta donna, cosa ti aspettavi dal tuo impudente gesto? Che ti assegnassero il Nobel?”.

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