rotate-mobile
Cronaca

Suicidio bimbo, i funerali a Santa Chiara: "Oggi piangiamo. Domani sorridete"

Tanta commozione per un epilogo assurdo e inspiegabile di una giovane vita. Le parole del padre del bimbo di 11 anni rivolgendosi ai figli durante l'omelia

Due corone di fiori bianchi. Tutti lasciano un pensiero per il piccolo. Dolore muto, senza lacrime né parole. Niente lasciava presagire ciò che sarebbe poi accaduto. Era un bambino felice, con tanti interessi, sciava, nuotava, faceva sport, aveva amici, amava la natura e viveva in una famiglia serena. Poi il black out quel maledetto giorno. A mezzanotte si è alzato dal letto e ha detto alla sorella che andava in bagno, ma non ha mai fatto più ritorno. E' andata a cercarlo e visto lo sgabello sotto al davanzale. 

Mentre si cercano di scoprire le ragioni che hanno spinto il bambino di 11 anni di Mergellina a togliersi la vita lanciandosi dal balcone e di individuare eventuali responsabilità da parte di terzi attraverso il controllo dei device tecnologici nella disponibilità del giovanissimo, in tantissimi tra giovani e amici di famiglia non sono voluti mancare ai suoi funerali nella chiesa di Santa Chiara. Ad officiare i funerali padre Vincenzo De Gregorio, più volte colto dalla commozione nel ricordare l'11enne. Il prete ha evidenziato il grande amore e l'unità che si respira nella famiglia colpita dalla tragedia e di come il piccolo nato quando la mamma aveva 40 anni e i fratelli erano già grandicelli era stato vissuto come un dono e centro di attenzione di tutta la famiglia. "Giovanni adesso tu sei memoria in quanto presenza non diventerai mai ricordo, tutti quelli che ti amano e noi riceviamo da te la menoria", dice don De Gregorio.

"Oggi è tempo di piangere e disperarci, dopo sarà il momento di accettare l'imponderabile. Sono un uomo di fede. Per questo sono cosi. Lui è con me. Non posso abbracciarlo ma lui c'è. Oggi piangiamo, domani (ai figli) sorridete", sono le parole del padre del bimbo.

bara bimbo2-2

Il messaggio inquietante alla madre

"Ti amo, ma ora ho un uomo incappucciato davanti e non ho tempo", il messaggio WhatsApp inviato dal bambino alla madre prima di lanciarsi nel vuoto. I suoi genitori, stimati professionisti, non si danno pace per quanto accaduto e sono comprensibilmente sotto shock da quel maledetto giorno. Al momento la Procura di Napoli sta portando avanti l'indagine per istigazione al suicidio con il massimo riserbo, ascoltando i testimoni e soprattutto gli amici del ragazzino.

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Suicidio bimbo, i funerali a Santa Chiara: "Oggi piangiamo. Domani sorridete"

NapoliToday è in caricamento