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Cronaca Meta

Stupro di gruppo in albergo a Meta, la Cassazione: "Pene troppo blande"

In appello erano state concesse le attenuanti generiche, con condanne scontate fino a poco più di quattro anni di carcere

Si dovranno riformulare le pene stabilite nel processo d'appello per lo stupro, avvenuto nel 2016 in una struttura alberghiera di Meta di Sorrento, di una turista inglese. I cinque dipendenti dell'hotel accusati di aver abusato della donna avrebbero, secondo la Cassazione avrebbero avuto condanne troppo blande.

I cinque nell’ottobre del 2016 stordirono e violentarono per una notte intera la donna – una 50enne in vacanza con la figlia – il tutto documentando fotograficamente quanto successo e diffondendone (vantandosi) sui social le immagini.

In appello era stato concesso uno sconto di pena per attenuanti generiche, dimezzando quanto non fosse stato comminato in primo grado nel 2019, ovvero nove anni per Gennaro Gargiulo, otto per Antonio Miniero e Fabio De Virgilio, sette per Francesco D’Antonio, quattro per Raffaele Regio.

Le nuove condanne erano quindi di quattro anni a D’Antonio, Miniero e De Virgilio, quattro anni e otto mesi a Gargiulo, tre anni a Regio. Troppo poco, una volta accertata processualmente la vicenda, per i giudici del terzo grado di giudizio.

Il racconto della donna: "Io drogata e violentata"

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