rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San giorgio a cremano

Presunta violenza in Circumvesuviana: la procura chiede l'archiviazione

Dopo due anni, i tre indagati potrebbero essere definitivamente scagionati dall'accusa di aver abusato di una 24enne di Portici nella stazione di San Giorgio a Cremano

A due anni dai fatti, la procura di Napoli ha chiesto l'archiviazione per gli indagati del presunto stupro in Circumvesuviana a San Giorgio a Cremano. L'accusa era quella di aver costretto una ragazza di 24 anni a subire atti sessuali all'interno dell'ascensore della stazione. Potrebbe concludersi così la vicenda che ha visto coinvolti tre indagati di violenza sessuale. In un primo momento ai loro danni vennero eseguite anche delle misure cautelari revocate poi dal tribunale del Riesame di Napoli. A far vacillare la ricostruzione fornita dalla giovane sono stati i video delle telecamere di sorveglianza. Dalle immagini non si era manifestata nessuna prova di costrizione ai danni della 24enne. A pesare sulla valutazione delle parole della giovane furono anche le sue condizioni psichiche su cui venne disposta una perizia. Anche la Cassazione confermò l'annullamento della misura cautelare facendo vacillare ulteriormente il caso. 

Le motivazioni del Riesame

“I due indagati escono insieme alla ragazza perfettamente ricomposta nel vestiario, con il cellulare in mano e la borsa a tracolla in condizioni di apparente tranquillità. L'atteggiamento della giovane, soprattutto nei momenti successivi a quella che è stata denunciata come un'efferata violenta sessuale di gruppo appare, a chiunque esamini il filmato, in totale contrasto con un'esperienza di elevata traumaticità e drammaticità vissuta pochi attimi prima. Finendo per screditare anche l'eventualità di un dissenso sopravvenuto nel corso del rapporto”. Con queste parole il Riesame mise in serio dubbio la ricostruzione di una vicenda che ebbe un'eco nazionale con dure parole di condanna pronunciate ai danni degli indagati profondamente colpiti dalle accuse. Dopo due anni, i fatti risalgono al 5 marzo 2019, le loro vite potrebbero tornare alla normalità se la richiesta della procura verrà accolta dal Gip. 

Tutti gli articoli sul caso 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Presunta violenza in Circumvesuviana: la procura chiede l'archiviazione

NapoliToday è in caricamento