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Cronaca San giorgio a cremano

Stupro in Circum, chiesta la tutela dei magistrati che hanno scarcerato due indagati

La richiede Unicost, associazione di magistrati, che risponde alle parole del vicepremier Luigi Di Maio: "Definire 'vergogna' la scarcerazione significa mettere in dubbio la professionalità dei magistrati"

Secondo il vice premier Luigi Di Maio la scarcerazione dei due indiziati di violenza sessuale ai danni di una 24enne nel caso di stupro avvenuto nella stazione di San Giorgio a Cremano, è una "vergogna". Così il Ministro del Lavoro ha definito, qualche giorno fa, l'annullamento da parte del Tribunale del Riesame di Napoli della custodia cautelare in carcere per due dei tre giovani accusati della violenza sessuale consumatasi all'interno dell'ascensore della stazione della CircumVesuviana di San Giorgio. Oggi la risposta alla definizione arriva dall'associazione di magistrati 'Unicost', per la quale la parola 'vergogna' "mette in dubbio la professionalità e la legittimazione della magistratura". 

L'amico dei tre: "Sono bravi ragazzi, lei li ha provocati"

Per questo l'associazione Unicost ha chiesto l'apertura di una pratica a tutela dei magistrati incaricati del caso. 

Violenza sessuale in Circumvesuviana (foto Ansa)

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