“Libero Egidio, liberi tutti”. Cantando questo coro è partito ieri sera il corteo organizzato dagli studenti dell'Onda .

Gli studenti sono scesi in piazza all'indomani dell'arresto dei partecipanti alla manifestazione di Torino del 19 maggio, tra i quali il 25enne napoletano Egidio Giordano. Insieme agli studenti dell'Onda stanno percorrendo le strade di Napoli appartenenti al movimento No Global, a centri sociali, al movimento Rete campana no G8 e giovani di Insurgencia.

Il corteo, partito da piazza San Domenico, ha attraversato piazza del Gesù, piazza Carità, scendendo per piazza Matteotti dirigendosi a piazza Plebiscito dove stazionerà davanti la sede della Prefettura di Napoli.

La manifestazione si è conclusa senza incidenti a piazza Plebiscito.

Molti di noi erano a Torino lo scorso 18 maggio

Al corteo hanno partecipato mille persone secondo gli organizzatori, non più di 500 secondo la polizia. Durante il corteo è giunta la notizia degli incidenti e dei nuovi arresti eseguiti a Roma. Secondo uno degli organizzatori, tra gli arrestati di oggi vi sarebbe un altro no global di Napoli, Alessandro, aderente al Collettivo universitario.

I manifestanti sono scesi in strada indossando fascette con la scritta "A Torino c'ero anch'io". Una fascetta non solo simbolica. Racconta uno studente dell'Onda napoletana: "Molti di noi erano a Torino lo scorso 18 maggio ed eravamo lì per far sentire ai grandi della terra chiusi nei palazzi le nostre ragioni. Non si può cambiare l' Università senza prima ascoltare chi la vive quotidianamente".

L'attenzione dei No global è focalizzata sul G8 che si apre oggi all'Aquila, dove per il giorno 10 è prevista una manifestazione.