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Cronaca Castellammare di stabia

Studente spagnolo ferito alla testa sul lungomare: "Non tornerò mai più"

Il racconto del giovane aggredito durante un tentativo di rapina

Alejandro, 23 anni, ha "giurato" che non tornerà mai più a Castellammare dove, lunedì sera, nel corso di una tentata rapina, è stato colpito con il calcio di una pistola. Il giovane, in Italia per il progetto Erasmus, era con altri studenti vicino a delle panchine. Agli inquirenti ha raccontato di essersi allontanato con una amica, ma al ritorno sono stati avvicinati da due individui in moto che prima gli hanno detto qualcosa - che i due studenti non hanno capito - e poi hanno colpito il giovane spagnolo con il calcio di una pistola. Il 23enne si è ritrovato a terra sanguinante e da lì è partita la corsa in ospedale. Per lui un forte trauma cranico che potrebbe anche impedirgli il rientro a casa in tempi brevi.

"Quando sono caduto a terra ho urlato no money per far capire che non avevo niente. Ma erano sopra di me e avrebbero potuto perquisirmi, controllare se avessi qualcosa. Mi volevano zittire e poi mi hanno lasciato scappare via", ha raccontato il giovane a Il Mattino.

"Sono stato tutta la notte su una sedia del Pronto soccorso dell'ospedale di Castellammare tra gente che urlava per il dolore e tanti malati. Nessuno parlava una parola di inglese ma in compenso gli infermieri sono stati molto solidali con me. Mi hanno dato un caricabatterie per il cellulare, mi hanno comprato del cibo visto che ero senza soldi", racconta ancora. Poi, ha concluso: "In Italia tornerò sicuramente, non a Castellammare. Mi avevano detto di stare attento, che il Sud è più pericoloso".

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