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Cronaca Porto / Via Nuova Marina

Strisce pedonali tecnologiche, la rivoluzione a via Marina

I lavori si concluderanno a fine maggio. L'assessore Donati: "Uno sforzo economico, ma è un investimento a favore della sicurezza stradale". Maggiore durata nel tempo e maggiore visibilità

Strisce pedonali ad alta tecnologia sulle strade napoletane per garantire maggiore sicurezza agli utenti. Ieri, alla presenza dell'assessore alla Mobilità, Anna Donati, e dell'amministratore delegato di Napolipark Carlo Cecconi, gli innovativi attraversamenti sono stati installati in via Marina. Vantaggio delle nuove strisce, realizzate con materiale elastoplastico e laminato preformato, sono la maggiore durata nel tempo, "almeno due anni"; la maggiore visibilità data dalla luminosità dei materiali che consente di vedere le strisce anche in condizioni di forti piogge; le qualità antisdrucciolo e la bassa manutenzione di cui hanno bisogno.

"L'investimento dell'amministrazione comunale per l'innovativa segnaletica orizzontale - ha detto l'assessore Donati - rappresenta uno sforzo economico, ma è un investimento a favore della sicurezza stradale che è nostro obiettivo e, allo stesso tempo, ci consente di risparmiare risorse e lavoro". L'ammodernamento delle strisce pedonali è stato finanziato dal Comune con 2 milioni e mezzo di euro. Le nuove strisce, come riferito, saranno sistemate in molte parti della città da Mergellina a Piazza Carlo III, da piazza Trieste e Trento a via Cilea, dal quartiere di Fuorigrottta al corso Meridionale.

I lavori dovrebbero concludersi entro la fine di maggio. Per questa data, saranno stati posti 12mila metri quadri di strisce pedonali e circa 40mila metri quadri di margini e mezzerie. "Con questa nuova tecnologia - ha spiegato l'ad di Napolipark - vogliamo rendere più sicuri gli attraversamenti, offrendo un servizio importante per la città e la mobilità". Secondo i dati forniti, in Italia il 12,4 per cento delle vittime da incidente stradale è costituito da pedoni, di cui il 29,3 per cento investito sulle strisce. L'intervento prosegue il lavoro già svolto dal Comune e da Napolipark nel 2011, anno in cui, secondo i dati, sono stati sistemati circa 10mila metri quadri di strisce in preformato caldo e in elastoplastico.

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