Arenaccia, scompare la sosta gratis. I residenti: "Strisce cambiate tre volte in un anno"
Nelle strade tra piazza Nazionale e piazza Poderico, tutte le zone di parcheggio prima gratuite oggi sono a pagamento. I lavori per gli stalli sono stati realizzati tre volte in 10 mesi. La Municipalità: "Non ne sappiamo nulla"
La sosta gratuita su strisce bianche è sempre più un miraggio al centro di Napoli. Anche in due zone molto popolari, come Arenaccia e Vasto, negli ultimi mesi le strisce sono diventate blu. Un provvedimento che colpisce soprattutto i residenti del settore 7G, che dovranno pagare fino a 150 euro all'anno per avere il permesso. Ma ciò che desta curiosità è che i lavori alle strisce sono stati realizzati tre volte in un anno.
"La prima volta - racconta R. M., 38 anni, residente di via Acquaviva che preferisce restare anonimo - le strisce sono state installate a settembre del 2019. Già in quell'occasione, nelle strade a ridosso di piazza Poderico e via Arenaccia, sono rimasti pochissimi posti in cui parcheggiare gratuitamente. Poi, inspiegabilmente, i lavori sono stati ripetuti a inizio del 2020, ricalcando le stesse strisce della volta precedente. In entrambe le occasioni, non ci sono stati avvisi, tanto che i residenti non hanno avuto modo di spostare le automobili e qualcuna è stata rimossa con il carro attrezzi. Mi riferisco a via Trivice, via D'Avalos, via Loffredo e a tutte quelle tra via Arenaccia e via generale Pignatelli".
Gli operai sono tornati in zona pochi giorni fa. "Siamo rimasti increduli - prosegue R. M. - hanno cancellato le strisce blu che erano state realizzate solo pochi mesi fa in via del Trivice e le hanno sostituite con stalli per motorini, eliminando anche gli ultimi posti gratuiti che erano rimasti". Anche in questo caso non c'è stata alcuna segnalazione. "Quando abbiamo fatto notare agli operai che non c'era nemmeno un cartello a segnalare i lavori, hanno scritto con il pennarello su un foglio di carta".
L'Anm, che gestisce la sosta su suolo comunale, afferma che a determinare i lavori è il Comune di Napoli nelle arterie principali, mentre nelle strade secondarie è la Municipalità. Trattandosi di traverse, il caso è proprio quest'ultimo e la Municiapalità coinvolta è la quarta (San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale) presieduta da Gianpiero Perrella. "Né io né il mio assessore ai Lavori pubblici siamo a conoscenza di questi lavori. Approfondiremo la vicenda" è stato il commento di Perrella che, al momento, non ha ancora fornito risposte.
Ci sarebbe da spiegare come mai questi lavori sono stati eseguiti tre volte in meno di un anno e quanti soldi pubblici sono stati spesi. Inoltre, c'è anche un aspetto legato al Codice della strada che recita: "Qualora il comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta, su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta". Una norma che, almeno tra l'Arenaccia e il Vasto, non sembra trovare spazio nella realtà.