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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Strage di Latina, la Procura: "Capasso ha ucciso subito le figlie"

La ricostruzione della strage familiare fatta dal Procuratore Capo nel corso di una conferenza stampa

Il procuratore capo di Latina Andrea De Gasperis ha ricostruito questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il quadro della strage di Cisterna di Latina in cui l'appuntato napoletano dei carabinieri Luigi Capasso ha ucciso le sue due figlie e ferito gravemente la moglie Antonietta, prima di togliersi la vita.

De Gasperis ha smentito anche l'ipotesi della trasmissione "Chi l'ha visto?" all'esistenza di apparecchiature in dotazione delle forze dell'ordine in grado di rilevare la presenza di corpi vivi all'interno dell'appartamento: "Questo dispositivo non è in dotazione alle forze dell'ordine e le bambine erano già morte quando i carabinieri hanno raggiunto l'abitazione", ha spiegato il Procuratore Capo, come riporta LatinaToday.

"Da quando i carabinieri hanno raggiunto la casa - ha aggiunto De Gasperis - non si è più avvertita nessuna esplosione, se non un colpo soffocato intorno alle 13,30, con cui Capasso si è tolto la vita sparandosi in bocca. Le due vittime sono state colpite rispettivamente da tre colpi la piccola e da sei colpi la più grande. I proiettili hanno colpito organi vitali e ognuna delle due ragazze aveva un colpo in testa che non avrebbe consentito nessuna possibilità di sopravvivenza".

"Tutto quello che si doveva fare è stato fatto - ha concluso De Gasperis - E' tutto molto lineare e non ci sono questioni che non sono state vagliate con attenzione. L'intervento dei carabinieri è stato tempestivo e professionale".


 

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