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Ecco Via Francesco Paolillo: una strada per il bimbo eroe

Il 14enne morì nel 2005, cadendo da un palazzo in costruzione per salvare un amico. La famiglia: "Oggi avrebbe 29 anni. Abbiamo lottato per non farlo dimenticare"

Ci sono voluti più 14 anni perché la famiglia Paolillo avesse dalle istituzioni un riconoscimento per la morte del piccolo Francesco. Aveva 14 anni quando, nel 2005, cadde da un palazzo in costruzione a Ponticelli, per salvare la vita a un amico. Oggi, una targa in marmo recita 'via Francesco Paolillo'. Questo ragazzo non è stato colpito da un colpo della camorra. A ucciderlo è stata l'imperizia e l'abbandono della perfieria Est di Napoli. Il cantiere dove ha perso la vita è lasciato a se stesso dall'inizio degli anni '80. Un'area messa sotto sequestro eppure facilmente accessbile da chiunque, anche dai ragazzini del quartiere che non hanno alcun luogo per giocare. 

"Abbiamo lottato tanto - racconta il fratello Alessandro - perché non volevamo che la gente dimenticasse la sua storia". Gli occhi di mamma Rosaria si sono riempiti di commozione: "E' un bel giorno, proprio oggi che sarebbe il suo 29esimo compleanno". A celebrare l'intitolazione, l'assessore alla Toponomastica del Comune di Napoli Alessandra Clemente: "Non conoscevo questa storia. Devo ringraziare Alessandro per avermi fatto partecipe. Napoli non dimentica, ciò che dobbiamo fare è rendere questi luoghi sempre meno periferie". 

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