rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Addio a Stefano Rodotà: definì Napoli "città delle idee"

Il noto giurista calabrese si è spento a Roma all'età di 84 anni. Forte il suo legame con il capoluogo campano

Si è spento a Roma all'età di 84 anni Stefano Rodotà, uno dei più grandi intellettuali della storia italiana degli ultimi 50 anni. Nato a Cosenza nel 1933, Rodotà è stato un giurista tra i più noti del nostro Paese.

E' stato il primo Presidente dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali e ha ricoperto numerosi incarichi parlamentari di spessore.

Molto forte era il suo legame con la città di Napoli. Tantissimi, infatti, gli appuntamenti a cui ha partecipato nel capoluogo campano nel corso degli anni.

Tante le lectio magistralis tenute a Napoli dal Prof. Rodotà, tra queste quella nel febbraio scorso all'Università Pegaso dal titolo "Dignità e diritti. Costituzioni e culture in Europa".

Aveva definito Napoli "città delle idee" nel corso dell'evento "La Repubblica delle Idee" tenutosi in città nell'estate 2014. Da ricordare, inoltre, la sua visita a Poggioreale a Nobilia Scafuro, la madre di Federico Perna, il giovane morto nel carcere napoletano nel febbraio del 2013, ed il suo sostegno negli anni alla battaglia dell'avvocato Gerardo Marotta in difesa dell'Istituto Italiano degli Studi Filosofici.

"La morte di Stefano Rodotà priva il Paese di un grandissimo uomo e di uno straordinario giurista. Un profondo intellettuale, un politico assai sensibile ai beni comuni, maestro di etica e forte promotore della giustizia sociale. Un difensore strenuo della Costituzione Repubblicana. Un uomo del Sud, sempre in lotta per i diritti. Napoli lo ricorderà presto con un omaggio alla sua grande statura morale e politica". Questo il ricordo del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris dopo aver appreso della scomparsa di Stefano Rodotà.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Addio a Stefano Rodotà: definì Napoli "città delle idee"

NapoliToday è in caricamento