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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Stazione Duomo, il Comune: "Attiva da luglio 2021"

Sopralluogo a porte chiuse nel cantiere di piazza Nicola Amore. La fermata della Linea 1 doveva essere completata entro il 2019, ma i ritrovamenti archeologici hanno ritardato i lavori

Sopralluogo a porte chiuse nella Stazione Duomo. Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, accompagnato dal vicesindaco Carmine Piscopo ha fatto visita al cantiere di piazza Nicola Amore. "Siamo davvero alle ultime battute. A Giugno libereremo anche il resto della piazza - le parole di Piscopo - Cominceremo anche le prove di circolazione dei treni, cosicché nello stesso periodo daremo il via libera anche alla messa in esercizio". 

La storia della stazione Duomo è stata molto travagliata. Diversi gli scontri dialettici registrati, negli anni, tra il Comune di Napoli e l'archistar Massimiliano Fuksas, autore della cupola esterna. Notevole il ritardo accumulato dai lavori, se si considera che l'apertura era stata annunciata per la fine del 2019, quando l'assessore ai trasporti era ancora Mario Calabrese. Una lentezza motivata, in parte, con i ritrovamenti nel sottosuolo napoletano, come il Tempio dei giochi isolimpici, edificio religioso edificato a Napoli nel 2 d.C. La parte sotterranea della stazione è stata realizzata intorno e in armonia con gli scavi, in prercorso che si preannuncia suggestivo.

Disattesa la scadenza del 2019, il Comune non ha più fornito nuove date per evitare il rischio di essere smentito. Adesso, il nuovo obiettivo è l'estate 2021. Sperando sia la volta buona. 

 "La stazione Duomo credo sia in assoluto una delle stazioni più belle al mondo e tra pochi mesi aprirà finalmente al pubblico. La stazione, progettata da Fuksas, si sviluppa su 4 livelli e consentirà di ammirare lo splendido Tempio religioso ritrovato durante gli scavi, risalente al I secolo d.C., edificato dall'imperatore Augusto e dedicato al culto dei giochi isolimpici che si svolgevano proprio a Napoli, ritenuta all’epoca la città greca più a Occidente. Il tempio sarà visibile dall'esterno attraverso una copertura vetrata e un percorso indipendente dall'ingresso alla metropolitana. Le banchine, invece, si trovano a 40 metri di profondità e si raggiungono attraverso un percorso fatto di pannelli che cambiano colore richiamando i colori della giornata dall'alba alla notte. Chiaramente i reperti archeologici hanno inevitabilmente creato degli impedimenti ai lavori e hanno spinto alla rimodulazione del progetto originario, richiedendo necessari ulteriori finanziamenti. All’interno della stazione sarà possibile osservare le varie stratificazioni della storia della città fino all'età del ferro. Per quanto riguarda la piazza, a giugno si libererà anche la parte della piazza sul lato basso e nei progetti dell'amministrazione comunale c’è la sua pedonalizzazione".

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