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Spari alla vetrina di Poppella, de Magistris: "Deve intervenire lo Stato"

"Da sindaco mi auguro che lo Stato investa in maniera adeguata per evitare che uno la mattina si svegli e trovi colpi di pistole come stamattina", ha dichiarato il sindaco di Napoli

"Quando si spara deve intervenire lo Stato: forze dell’ordine e magistratura, che a Napoli fanno un lavoro encomiabile ma devono essere ulteriormente rafforzate”, è la denuncia del sindaco di Napoli, de Magistris, riguardo i colpi di arma da fuoco esplosi da ignoti contro la vetrina della pasticceria Poppella, questa mattina, intorno alle 7.30 del mattino.

"Trovo inaccettabile che si possa sparare indisturbatamente nella nostra città, può accadere una volta, due volte ma se comincia ad accadere troppo spesso c’è un problema di risorse numeriche delle forze dell’ordine. Da sindaco mi auguro che lo Stato investa in maniera adeguata per evitare che uno la mattina si svegli e trovi colpi di pistole come stamattina o l’altro giorno a via Epomeo”, ha proseguito l'ex magistrato.

POPPELLA - "Non me lo dovevano fare, sto male", sarebbe stato l'unico commento di Ciro Scognamiglio, titolare della pasticceria riguardo l'accaduto. A riportare le parole del proprietario alcuni avventori dell'esercizio commerciale. 

SPARI ALLA VETRINA DI POPPELLA

FOTO ANSA

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