Spari in aria nel rione dei Gionta, 23enne in manette a Torre Annunziata

Non è la prima volta che succede negli ultimi mesi. Negli ultimi sei in particolare, di notte è spesso successo che gli abitanti dei quartieri a rischio di Torre Annunziata sentissero colpi d'arma da fuoco. È successo sia nel centro storico, spartito a metà tra i clan Gionta e Gallo-Cavalieri, che in altri rione cittadini. Spesso le forze dell'ordine sono arrivate il giorno dopo per i rilievi del caso provando a ricostruire la dinamica dei fatti ma stanotte i carabinieri oplontini sono riusciti a cogliere sul fatto gli autori del gesto. I militari della stazione torrese, agli ordini del luogotenente Egidio Valcaccia hanno stretto le manette ai polsi a Ciro Ruocco, 23enne di Torre Annunziata con precedenti di polizia, per detenzione di arma clandestina.

I carabinieri l'hanno arrestato subito dopo che il giovane, in compagnia di un 22enne, ha esploso un colpo d'arma da fuoco in pieno centro storico, in via San Francesco di Paola, in pieno Quadrilatero delle carceri, zona storicamente ad appannaggio del clan Gionta. Dopo aver sentito il colpo, gli uomini dell'Arma si sono precipitati sul posto cogliendo Ruocco ancora con la pistola in pugno. Armi in mano, i militari gli hanno ordinato di abbassare la pistola. Una Colt semiautomatica con quattro proiettili calibro 45 e matricola abrasa. Dopo averlo immobilizzato, lo hanno perquisito trovandogli addosso anche 12 grammi di marijuana. Dopo aver ispezionato la zona i carabinieri hanno anche ritrovato il bossolo del colpo esploso poco prima.

Ruocco è in attesa di essere giudicato con rito direttissimo dinanzi al tribunale di Torre Annunziata. Il 22enne che era con lui è stato denunciato per gli stessi reati. Un'altra coppia di giovani è stata fermata armata pochi giorni fa, sempre dai carabinieri dopo un inseguimento, nel rione “Provolera” sempre a Torre Annunziata.