Raid contro la caserma dei carabinieri, il Generale De Vita: "Non ci faremo intimidire"
"Con molta probabilità a sparare sono stati ragazzi molto giovani ai quali dico: deponete le armi, la vita non è un videogioco o uno slogan sui social", spiega il Generale dell'arma
Nella notte sono stati sparati circa una quarantina di colpi di fucile e di kalashnikov contro la stazione dei carabinieri di vico II Censi a Secondigliano.
Ad agire un commando di giovanissimi, giunti a bordo di scooter e motocicli. Ecco al riguardo la risposta ufficiale dei carabinieri: "Non ci facciamo intimidire. L'azione di questa notte dimostra che la presenza dell'arma sul territorio è incisiva e che le continue martellanti operazioni danno fortemente fastidio e continueranno in maniera sempre più marcata", spiega il generale dell'arma, Antonio De Vita.
"Con molta probabilità a sparare sono stati ragazzi molto giovani ai quali dico: deponete le armi, la vita non è un videogioco o uno slogan sui social", conclude il Generale.
I colpi di arma da fuoco sono andati a segno sullo stabile dell'edificio e sulle auto private presenti nell'area. Per fortuna non ci sono feriti.