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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Spaccio con il “consenso” della camorra: sei arresti

Dovevano pagare un pizzo di 200 euro a settimana al clan Cuccaro. Lo spaccio era organizzato nelle abitazioni

Spacciavano droga nelle loro abitazioni ma si sa, in terra di camorra nulla può sfuggire ai tentacoli della criminalità organizzata. Così anche lo spaccio a domicilio doveva dare il “pizzo” alla camorra consegnando 200 euro a settimana. I carabinieri del Nucleo investigativo di Torre Annunziata, guidati dal maggiore Leonardo Acquaro, hanno arrestato sei persone a Barra per diversi reati aggravati dalla finalità mafiosa. Detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, estorsione e porto illegale d'arma da fuoco sono i reati contestati a vario titolo.

Ma l'elemento principale dell'inchiesta, condotta dalla Dda di Napoli, riguarda lo spaccio di droga organizzato all'interno del quartiere napoletano. Le redini venivano tenute, secondo gli investigatori, dagli uomini del clan Cuccaro ed in particolare dal loro emissario. Era lui a gestire le cessioni effettuate dalle abitazioni utilizzando un paniere o date a mano a pochi passi dalla porta di casa. Cocaina e marijuana, le sostanze maggiormente vendute.  

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