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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

I non udenti scendono in piazza: “Siamo stati dimenticati”

Sit in all'esterno delle sedi di giunta e consiglio regionale in programma domani. Motivo della protesta la mancata approvazione di una legge sui loro diritti occupazionali

Mercoledì 11 marzo, alle 16, l'Ente Nazionale Sordi della Campania protesterà di fronte alla sede del consiglio regionale al centro direzionale ed all'esterno di Palazzo Santa Lucia.

I non udenti scendono in piazza per manifestare la loro contrarietà alla mancata approvazione, in consiglio regionale, del testo di legge “Interventi a favore dei minorati della parola e dell'udito e misure a sostegno dell'ente”, allo studio oramai dal maggio 2012.

“Avevamo avuto rassicurazioni dai consiglieri regionali nel dicembre scorso – dichiara il presidente Camillo Galluccio – ma siamo stati nuovamente dimenticati”.

L'associazione di non udenti lamenta che in regione la legge 68/99 non abbia sortito effetti: zero disoccupati sordi assunti dall'entrata in vigore. Senza contare le “palesi discriminazioni per quasi 5mila sordi della Campania che non possono accedere come gli altri ai servizi minimi per l'inserimento occupazionale”

“Continueremo la nostra battaglia, facendo rumore come possiamo per ricordare ai consiglieri regionali e alla giunta che noi esistiamo e che siamo cittadini al pari di altri - conclude Camillo Galluccio - In questo momento di grave crisi economica questo è un segno di inciviltà e di disumanità che non riteniamo di meritare”.


 

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