Tuttosport, il sondaggio della vergogna su Ciro Esposito e le scuse
“Qualcuno in redazione non ha ancora smaltito l'alcool delle feste”: è questo il commento del direttore della testata a proposito del tremendo sondaggio sull'evento sportivo del 2014 che aveva tra le opzioni anche la morte del tifoso
“Chiedo scusa x il sondaggio nessun proconsole, forse qualcuno in redazione non ha ancora smaltito l'alcool delle feste”: Oreggia, direttore di Tuttosport, spiega così il sondaggio dei giorni scorsi che tanto ha fatto infuriare i Napoletani.
La testata online aveva proposto un sondaggio quantomeno discutibile, in cui chiedeva ai lettori di votare l'"evento sportivo" dell'anno. Tutto bene data la natura del giornale, il problema erano le opzioni possibili: il morso di Suarez a Chiellini ai mondiali in Brasile, Ferrero presidente della Sampdoria, la vittoria al Tour di Nibali, la morte di Vujadin Boskov, le vittorie in campionato e Coppa Italia di Juve e Napoli.
Poi quella che qualcuno non ha esitato a definire “l'opzione della vergogna”: la morte di Ciro Esposito. Un avvenimento che annoverato tra gli "eventi sportivi del 2014" lascia veramente perplessi.
Poi sono arrivate le scuse e la rimozione dell'opzione incriminata: “I sondaggi di fine anno non sono stati particolarmente fortunati nella loro prima formulazione sul nostro sito. Si intendeva fatto di cronaca riguardante lo sport e per questo poteva includere anche la tragedia di Ciro Esposito. Abbiamo provveduto a correggere gli errori e ce ne scusiamo vivamente con i lettori e con chi, giustamente, si è sentito offeso”.
