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Cronaca

Chiedeva soldi a nome di un bambino senza un polmone: arrestato truffatore

"Quando ci sono bambini o persone ammalate o in difficoltà si utilizzano altri metodi, altri canali ed altri modi per poterle aiutare"

Chiedeva soldi per aiutare un bambino malato a cui mancava un polmone, ma i familiari del piccolo non sapevano nulla. Si trattava di una truffa di un cittadino extracomunitario che utilizzando un volantino, riportante la foto e la descrizione della fantomatica patologia di un bambino, faceva leva sulla pietà e sul senso di solidarietà dei passanti per poter chiedere denaro.

Pedinato e scoperto

"L'uomo è stato fermato dagli agenti di Polizia del Commissariato di Secondigliano, grazie all’intervento del giornalista Pino Grazioli che per una settimana ha pedinato l’uomo. Speculare facendo leva sulla compassione e utilizzando immagini di bambini è vergognoso, è da sciacalli. Chiediamo, quindi, condanne severe per l’uomo che è stato fermato a Secondigliano ma anche che si metta fine alle attività della sua banda e di tutta questa gente disonesta che affolla il nostro territorio. Alle persone diciamo di diffidare sempre da queste situazioni, quando ci sono bambini o persone ammalate o in difficoltà si utilizzano altri metodi, altri canali ed altri modi per poterle aiutare", ha commentato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

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