L'sms che ti svuota il conto: blitz in varie città, coinvolta anche Napoli
La Polizia postale e delle Comunicazioni di Roma ha terminato una complessa attività investigativa concernente il fenomeno del phishing e la sua più recente versione: lo smishing
La Polizia postale e delle Comunicazioni di Roma ha terminato una complessa attività investigativa concernente il fenomeno del phishing nella sua più recente versione. L'hanno chiamato smishing, neologismo per dire, a pesca di polli da spennare con un messaggino.
La truffa inizia con un sms truffaldino che rimanda l'ignaro utente su pagine web in tutto identiche a quelle di siti commerciali, di operatori telefonici e di istituti di credito: servono a catturare dei dati delle carte di credito. Le indagini hanno portato all'esecuzione di cinque arresti a Roma e Pesaro e di 15 provvedimenti di perquisizione locale e personale nei confronti di cittadini italiani ed extracomunitari di età compresa tra i 30 ed i 55 anni dislocati a Roma, Pesaro, Napoli, Treviso, Trento, Vicenza, Cosenza, Vibo Valentia, Guidonia.
Gli arresti sono stati eseguiti nella flagranza di reato: gli indagati sono stati trovati in possesso di carte di credito clonate pronte per l'utilizzo sia tramite internet che presso esercizi commerciali.