Smog, Ordine dei medici napoletani: "Occorre vaccinarsi per l'influenza"

L'elevata concentrazione delle polveri sottili nell'aria preoccupa anche i medici napoletani, sia per gli effetti a lungo termine che per quelli che possono rilevarsi nel breve periodo.

"Come presidente dell'Ordine dei Medici di Napoli, ma prima ancora come medico, sono molto preoccupato per l'altissima concentrazione di polveri sottili - spiega Silvestro Scotti - e più in generale di smog che si registrano a Napoli come in molte altre città d'Italia. I segnali che ci arrivano dal territorio sono allarmanti. Ormai da settimane la popolazione è esposta ad agenti inquinanti che non potranno non avere effetti deleteri sulla salute". 

"Stiamo andando incontro - spiega ancora il presidente dell'Ordine dei Medici di Napoli - alla tempesta perfetta. Questo perché il clima ancora mite, che sta anche favorendo con la mancanza di pioggia l'aumento dell'inquinamento, ha per ora allontanato il picco influenzale. Tuttavia gli agenti inquinanti stanno causando per reazione un aumento delle patologie respiratorie che, nei soggetti a rischio, potrebbero risultare anche fatali se combinate con l'influenza di stagione". 

L'invito che arriva ai cittadini dall'ordine dei camici bianchi partenopei, è, quindi, quello di vaccinarsi. 

"Grazie all'impegno dei mesi scorsi quest'anno c'e' stata una maggior copertura, ma siamo anche al cospetto di una situazione eccezionalmente grave. In queste condizioni l'epidemia influenzale potrebbe avere effetti anche più gravi del previsto, per i malati cronici e per i soggetti a rischio l'unico modo di tutelarsi è quello di fare il vaccino", conclude Scotti, che poi lancia un appello ai cittadini affinché adottino anche comportamenti "responsabili sia nell'uso delle auto, sia nell'uso di tutti gli strumenti che possono aggravare la situazione".