De Magistris condannato per diffamazione: "Per me è una medaglia"
Sindaco sotto accusa per un'intervista del 2017
Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, è stato condannato, in primo grado, per diffamazione. A diffondere la notizia è lo stesso primo cittadino, candidato alle regionali in Calabria, con un video sui social accompagnato dal post "Una condanna che per me è una medaglia per non essermi mai piegato al sistema". La diffamazione sarebbe ai danni di Salvatore Murone procuratore aggiunto a catanzaro quando de Magistris era sotituo procuratore.
"Una sentenza di primo grado ingiusta che non posso accettare e che sono certo verrà riformata da magistrati autonomi e indipendenti". Dichiara il sindaco che, poi, spiega: "Durante la trasmissione Piazza pulita del 9 marzo 2017, in un’intervista, affermo che l’indagine Why Not mi fu sottratta illecitamente e che fui vittima di un sistema criminale che operò ai miei danni".
"Dov’è la diffamazione? È provato dalla storia, dalle ultime dichiarazioni di Palamara. E come fa Murone a essere parte offesa di questo processo se in quella trasmissione non cito mai Murone e non fu lui a togliermi l’indagine?. Mai visto un processo per diffamazione dove il fatto non esiste e la parte offesa mai citata. È il bentornato in Calabria evidentemente. Non mi faccio mettere il bavaglio nè intimidire da nessuno. Il tempo sarà galantuomo anche in questo caso", ha concluso de Magistris.