Sigarette di contrabbando, in Campania se ne fumano di più
Si tratta del risultato della ricerca empirica di Kpmg, che ha raccolto per tre anni i pacchetti di sigarette gettati a terra in Unione Europea, Svizzera e Norvegia
Un pacchetto di sigarette su tre fumato in Campania è di contrabbando, record assoluto del Paese. A dipingere un quadro a tinte fosche del commercio di tabacchi nella regione è uno studio pubblicato da Kpmg e commissionato dai giganti delle "bionde", ovvero British American Tobacco, Imperial Tobacco Limited, JT International SA e Philip Morris International.
La ricerca, effettuata in Ue, Svizzera e Norvegia, si basa su di una metodologia empirica. Vengono raccolti i pacchetti vuoti gettati per terra dai fumatori e si controlla se le informazioni su di esse sono scritte nella lingua ufficiale del paese o meno. In caso contrario si tratta di sigarette di contrabbando.
In Italia sono stati raccolti, tra il 2013 ed il 2015, 40mila confezioni di sigarette. Notevoli i risultati in Campania, soprattutto in prossimità delle scuole di periferia: lì la percentuale di sigarette di contrabbando fumate raggiunge addirittura livelli tra il 50 ed il 74%.