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Cronaca

De Magistris: “Città sicura, ma non militarizzata”

La direttiva sicurezza del Comune, spiega il sindaco, "nasce dalla concezione di sicurezza dell'amministrazione cittadina: no a militarizzazione, ma presenza e partecipazione cittadina"

Luigi de Magistris ha commentato la delibera sulla direttiva-circolare in materia di sicurezza. L'atto, ha spiegato il sindaco di Napoli, “nasce dalla concezione di sicurezza che questa amministrazione ha sempre promosso: non la militarizzazione del territorio e la criminalizzazione delle fasce sociali deboli, ma al contrario presenza e partecipazione dei cittadini”. Non repressione dunque, ma impegno “verso quelle tematiche sociali che non possono essere ridotte a mero problema di ordine pubblico e che cercano una risposta politica”.

“Una città sicura - aggiunge de Magistris - è una città che viene vissuta, anche garantendo vivibilità e decoro, da parte dei cittadini, attraverso spazi pubblici restituiti alla collettività e alle attività culturali, artistiche, sociali. Non a caso si tratta di un provvedimento che è stato inviato, oltre che al Prefetto e al Questore, a tutti gli uffici del Comune interessati alla sicurezza e al decoro del territorio e ai servizi sociali, oltre che a tutte le società partecipate che si occupano di igiene ambientale, di trasporto e parcheggio, di welfare”.

Secondo il sindaco di Napoli “l'obiettivo è quello di realizzare ogni sforzo per un'azione sinergica e coordinata della Polizia Municipale con le forze dell'ordine, garantendo la loro presenza nelle aree cittadine maggiormente frequentate in questo periodo dell'anno, in particolare ed anche nelle ore notturne, e che, già in autunno, saranno ridefinite alla luce delle esigenze che si determinano, invece, nel periodo non estivo, quando si modifica la presenza e la stessa vita sociale in città”. “L'obiettivo, poi - prosegue il sindaco - è anche e soprattutto quello di garantire strutturalmente decoro urbano e vivibilità in particolare dei luoghi ad alta frequentazione di giovani, turisti e cittadini in generale, poiché sono proprio questi ultimi, con la loro presenza nei luoghi pubblici, il vero presidio di legalità e sicurezza''.

Per de Magistris si tratta di “un obiettivo da perseguire grazie anche al coinvolgimento degli operatori del mondo del commercio e dell'impresa a cui la direttiva stessa, infatti, si rivolge. Perché attraverso il loro singolo impegno si possano realizzare standard di riqualificazione urbana diffusa e capillare, insieme al primario apporto che in tal senso deve provenire ovviamente dall'amministrazione centrale. Si tratta dunque di un provvedimento che si muove nell'orizzonte di una concezione dinamica e moderna della sicurezza, democraticamente intesa nel senso di uno spazio comune dove ogni singolo trova garanti i propri diritti e riconosciute le proprie libertà nel rispetto degli stessi diritti e libertà dell'altro”.

Secondo il sindaco di Napoli “la stessa concezione di sicurezza che ha spinto l'amministrazione, in questi dei anni, a procedere alla liberalizzazione degli artisti di strada e alla restituzione degli spazi pubblici ai cittadini, alle associazioni, ai movimenti operanti in attività sociali e civili. Una direttiva-circolare legittimata dalle norme statali che riconoscono ai sindaci una responsabilità in termini di sicurezza, sulla scia di quanto accade del resto anche nel campo della salute pubblica, essendo i primi riferimenti amministrativi e politici delle comunità e dei territori”.

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