Siani replica alle critiche: "A Sanremo un colpo di tosse diventa broncopolmonite"

Alessandro Siani al centro delle polemiche per aver scherzato, dal palco dell'Ariston, su di un bambino sovrappeso, replica a chi parla di “scivolone”. “Un grande diceva: A Sanremo anche un colpo di tosse poi diventa broncopolmonite” spiega il comico, intervenuto a Radio 105 nella trasmissione “105 Friends” di Tony Severo e Rosario Pellecchia.

“Ho visto un bambino che teneva lo stesso volto simpatico del bambino protagonista del mio ultimo film e con lui mi è venuto di scherzare, con quello stesso sentimento goliardico che c’era nel mio film – racconta Siani – Grande rispetto per il bambino che è un bambino intelligente, abbiamo poi fatto una foto insieme”. “La comicità è soggettiva – è l'ulteriore risposta di Siani a chi l'ha criticato, anche pesantemente – Può capitare che prendi in giro il violinista, la signora, mi è capitato durante questi 20 anni di carriera”.

Al centro delle polemiche anche la decisione di donare il suo cachet per gli ospedali Santobono di Napoli e Gaslini di Genova, per qualcuno un modo per rimediare alla gaffe. “Mentre la comicità è soggettiva, quello che è oggettivo è il progetto che ho pensato per i bambini, nato a novembre – va avanti il Siani – Ho fatto già una serata che si chiamava 'Siani and friends' per racimolare un po’ di soldini e la possibilità di andare a Sanremo mi ha dato l’opportunità di avere un cachet che mi facesse ottimizzare questo progetto che ho allargato anche a Genova”.

Infine, l'attore e regista ha chiuso il suo intervento a Radio 105 parlando del suo tributo finale, a Sanremo, a Pino Daniele e Massimo Troisi: “Ho avuto la possibilità di ricordare un grande artista, Pino Daniele, attraverso la canzone che ha scritto insieme a Troisi – spiega – un tributo a due grandissimi artisti”.