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Cronaca

Sgarbi shock: "Città della Scienza, per fortuna è bruciata"

"I giovani li porti a Capodimonte, non a città della Scienza, soltanto i coglioni vanno lì. Era un anti museo. Chi butta i soldi lì non capisce nulla", ha affermato il critico d'arte

Vittorio Sgarbi, intervistato dal Corriere del Mezzogiorno, non le manda a dire: "Per fortuna che è bruciata Città della Scienza, sono stati spesi prima dell'incendio e dopo, troppi denari. Fosse bruciato Capodimonte... L'unica cosa di rilievo che c'era custodito al suo interno erano degli Schiele del 1930. A che serviva, i giovani li porti a Capodimonte, non a città della Scienza, soltanto i coglioni vanno a Città della Scienza. Una realtà inutile, di gente senza cultura. Non c'era niente da vedere. Era un anti museo. Chi butta i soldi lì non capisce nulla. L'arte è storia. Non si buttano i soldi in un museo di merda, con un nome di merda".

Sgarbi poi se la prende anche con la mostra dell'Impossibile e il Madre: "E' una cagata. I pittori sono possibili. Erano copie del buco del culo. Stessa cosa il Madre".

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